Beh, come state? Bentornat!
Io sono Amanda e questo è l’ottavo numero di Bollicine. Dentro ci trovate tre fatti d’attualità e qualche croccante link. Oggi anche un disclaimer, così a sentimento.
Il disclaimer
Scrivere di frivolezze (o sedicenti tali) in queste settimane mi mette a disagio. Mi chiedo se abbia senso parlare di cose che succedono, ma che non sono QUELLA cosa enorme, gigantesca, abominevole. Quello che mi rispondo è racchiuso tendenzialmente nella seguente citazione:
“La Germania ha dichiarato guerra alla Russia. Nel pomeriggio lezione di nuoto.”
Dal diario di Franz Kafka, 2 agosto 1914.
Ecco, qui continueremo dunque a parlare di lezioni di nuoto. E di altre cose così.
Bollicina #1: Il problema di andare a ballare quando non hai più 20 anni
Ti è mai successo di andare a fare serata e sentirti fuori posto perché non hai più 20 anni? A me sì. Ai francesi pure, pare. Sul quotidiano Libération (articolo tradotto in italiano da Internazionale) ci si chiede a tal proposito:
“Ma c’è un’età in cui non è più ragionevole andare a una festa electro? Nel 2015 una società britannica ha fatto un sondaggio (ripreso dalle riviste Mixmag e DJ Mag) secondo il quale a 37 anni gli adulti sono considerati troppo vecchi per andare a ballare in discoteca. E il 37 per cento delle persone interpellate ha dichiarato che non c’è niente di peggio di quarantenni o cinquantenni circondati da giovani ventenni.”
Bene ma non benissimo, ecco.
Bollicina #2: Netflix senza sceneggiatori = ah ma non è YouTube?
Quando lavoravo per VICE Italia, mi è capitato di discutere non troppo ironicamente del potenziale de La Zampa, sezione de La Stampa dedicata alle news sul mondo degli animali. Ci domandavamo, a metà tra il serio e il faceto: ma perché non puntare sugli animaletti pucciosi? E poi ci ha pensato Netflix.
Baby Animal Cam è letteralmente un video di due ore e mezzo in cui vediamo svariati cuccioli fare i cuccioli. Non succede niente. Non possiamo chiamarlo documentario, perché non c’è una trama, non c’è un filo conduttore, non fornisce informazioni. Al massimo qualche sottopancia con informazioni da sussidiario delle elementari.
Lo tengo in sottofondo mentre scrivo questa newsletter. Alzando lo sguardo, in questo istante vedo una baby lontra intenta a dissezionare e poi spiluccare quelle che mi sembrano proprio vongole crude.
Se fossi su YouTube non mi stupirei, affatto. Ma sono su Netflix, un servizio a pagamento che ha comunque dato vita a una serie di discrete chicche del cinema odierno. E ora ci propone le baby lontre. E piacciono pure al The Guardian. Ok.
PS: se dovete guardare una cosa semplice, delicata, gioiosa e semplice, guardate i bimbi giapponesi che fanno cose da adulti AKA il mio format preferito di sempre AKA Old Enough!. Piango a ogni puntata.
Bollicina #3: Forse ci siamo rotti il cazzo dei brand che fanno i simpaticoni su TikTok
Capitare doveva capitare. È capitato. Ora passiamo oltre e torniamo a fare pubblicità senza fare gli stronzi o i simpaticoni a tutti i costi. Ce la possiamo fare.
Bollicina #Extra: cose che mi sono piaciute
Un libro: L’ultima Cosa Bella sulla Faccia della Terra di Michael Bible, edito da Adelphi. Forse il libro più bello che ho letto quest’anno? Forse sì.
Un film: Sick of Myself di Kristoffer Borgli. Satira feroce del narcisismo che inquina le nostre vite. Detta così pare un mattone indigeribile, e invece va giù liscio come un bicchier d’acqua.
Una newsletter: In Fact, di Federico Foscale. Un dato, un fatto e una fonte. Ci metti 30 secondi a leggerla e la chiudi sapendo una cosa nuova. Tipo che il 3% degli inglesi lava gli asciugamani del bagno una volta all’anno.
Una canzone: U8 Hermannplatz di 3LNA. Vi manca Berlino? A me sì, e quindi ascolto questa in loop da due settimane.
Un articolo: The era-defining aestethic of “In The Mood For Love” di Kyle Chayka, per The New Yorker. Fidatevi e aprite questo link. Sul serio.
Una serie tv: Porno y Helado, su Prime Video. Buenos Aires, tre amici fanno cose. Assurda, brillante, divertente. Me ne consigliate altre così? Grazie.
Dire Grazie
Questa volta tocca a tutti voi iscritti, che avete accolto con entusiasmo e dolcezza il bizzarro ritorno di Bollicine. Non me l’aspettavo.
Curioserò in ogni link proposto!!! 😜
Bella bella bella, ancora più bello e dolce il disclaimer iniziale di Kafka.